Investire su una corretta gestione e sulla qualità dei servizi è essenziale per un B&B di successo. Per essere competitivi sul mercato non si possono ignorare determinati concetti, a partire dalla capacità di sapere offrire agli ospiti della struttura ricettiva una colazione all’altezza delle aspettative.
Ma come gestire la prima colazione e quali sono i tipi di prodotti da mettere in tavola di buon mattino? Vediamolo insieme nei paragrafi seguenti.
Indice:
Prima colazione nei B&B: normativa
Nel campo turistico, dal punto di vista normativo, l’art. 117 della Costituzione riconosce a ogni regione l’opportunità di provvedere alle relative norme in materia. Questo significa che ciascuna regione stabilisce i requisiti di classificazione delle strutture ricettive del territorio di competenza e i processi da intraprendere per rispettarli. Tuttavia, spesso proprio le differenze regolamentari tra regione e regione generano disguidi e confusione, la ratio per cui le associazioni di settore continuano a chiedere delucidazioni sulla somministrazione di bevande e alimenti nei B&B e l’introduzione di una normativa unica.
Secondo le recenti disposizioni, i gestori intenzionati a proporre ai propri ospiti per la prima colazione dei prodotti non confezionati hanno l’obbligo di rispettare il regolamento in materia di igiene degli alimenti, attraverso l’ottenimento del certificato HACCP. In ogni caso, per mettersi al riparo da sanzioni e problemi legali, la cosa migliore da fare è informarsi sui regolamenti locali presso gli uffici della regione di competenza. Una buona abitudine per non incorrere in qualche sgradevole sorpresa e per condurre l’attività commerciale sempre nel pieno rispetto delle regole.
Somministrazione di alimenti e bevande nei B&B: differenze normative tra regioni
In attesa di una regolamentazione unica a livello nazionale, richiesta a più riprese dalle associazioni di settore, ad oggi ogni regione si avvale di una propria normativa. A tal proposito, la Puglia e la Sardegna, hanno optato per le disposizioni previste dalla Legge 27/2016. In base a questa legge i B&B sono obbligati a somministrare, solamente in spazi condivisi riservati alla prima colazione, prodotti tradizionali e tipici, ovviamente meglio se caratterizzati dall’alta qualità.
Una normativa che prevede per la colazione anche la possibilità di offrire prodotti della cucina locale (dolci, torte, etc.), realizzati con l’attenzione domestica generalmente utilizzata nei nuclei familiari dei gestori. In tali circostanze, c’è l’obbligo della comunicazione riguardo agli ingredienti usati per preparare i prodotti locali e di chiedere notizie ai clienti rispetto ad allergie o intolleranze nei confronti di specifici cibi. Le ASL e comuni competenti poi, sempre in base alla Legge 27/2016, hanno la possibilità di richiedere ai B&B il certificato HACCP e naturalmente il pieno rispetto delle regole igienico-sanitarie stabilite dai regolamenti territoriali.
Una disposizione che ha suggerito a diversi gestori, senza le dovute autorizzazioni, di formalizzare con pasticcerie e bar apposite convenzioni. Una circostanza che però ha sollevato diverse discussioni proprio perché, per legge, la prima colazione costituisce un fattore identificativo del B&B, struttura ricettiva che appunto deve proporre ai clienti prima colazione e pernottamento.
Altre regioni quali Friuli Venezia Giulia, Marche e Calabria hanno deciso di seguire l’esempio di Puglia e Sardegna riguardo la prima colazione, consigliando ai gestori di queste strutture ricettive di proporre ai propri ospiti prodotti della tradizione locale.
Diversamente, altre regioni invece hanno preferito non dare suggerimenti in merito alla manipolazione dei prodotti, o suggeriscono soprattutto l’utilizzo di quelli confezionati. Indicazioni diverse che spesso creano confusione, che quindi andrebbero regolamentate con disposizioni normative a livello nazionale.
B&B: suggerimenti sull’organizzazione della prima colazione
La stragrande maggioranza delle volte, gli ospiti di un B&B amano una struttura ricettiva capace di offrire calore e ospitalità, a partire dalla prima colazione. Per il soddisfacimento totale dei clienti, un B&B deve essere caratterizzato in primo luogo dalla graziosità, dalla cordialità e dalla tradizione dei prodotti locali. In questa logica è opportuno gestire queste caratteristiche in maniera minuziosa per inviare agli ospiti dei reali messaggi per acquisire la loro fiducia. L’immagine di un B&B non può prescindere dall’offerta di una prima colazione curata nei minimi particolari, un biglietto da visita che contribuisce a promuovere l’attività commerciale per dare alla stessa una lunga vita.
Uno degli aspetti su cui porre innanzitutto l’attenzione è l’allestimento, in maniera tale da realizzare un ambiente particolare e grazioso. Tonalità, colori e la disposizione dei prodotti locali da servire fanno la differenza. Inoltre, con un B&B dotato di giardino, una grande opportunità sarebbe quella dei tavoli all’aria aperta dove consumare la prima colazione. Tavoli che, in base agli spazi, vanno abbelliti magari con un centro-tavola, dei fiori, o molto altro ancora.
Torte, crostate, marmellate, frutta fresca e spremute caratterizzate da prodotti di qualità, freschi e genuini sono poi da preferire di gran lunga perché soddisfano sicuramente le attese degli ospiti. Qualità ma anche quantità, in quanto l’abbondanza a tavola è spesso più gradita che le mini porzioni poco soddisfacenti.
I prodotti locali contraddistinti dalla genuinità e dalla freschezza vanno benissimo, ma anche un po’ di glamour non guasta mai. Allora perché non fruire di un comodo carrello per il posizionamento di tazze, bicchieri, posate e piatti? Inoltre, un bel carrello bar rappresenta pure un fattore decorativo per una prima colazione a buffet degna di un B&B di alto profilo.
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