Adibire la propria seconda casa a “casa vacanze” è una soluzione sempre più diffusa per ottenere un reddito extra e sfruttare con profitto abitazioni e appartamenti altrimenti lasciati vuoti o inutilizzati. Il mezzo migliore per pubblicizzare l’offerta è senza alcun dubbio internet viste tutte le innumerevoli possibilità messe a disposizione dalla rete. Oltre alla scelta di una piattaforma di intermediazione immobiliare che possa ospitare al suo interno un annuncio e consentire le prenotazioni in automatico, ci sono due aspetti determinanti per ottenere buoni risultati:
- incremento della visibilità;
- facilità con cui l’ospite trova la proposta più adatta alle sue esigenze.
Puntare sulle OTA come Airbnb o Booking.com è un’ottima base di partenza per avere la certezza di ottenere un elevato numero di visitatori, ma potrebbe non bastare perchè la concorrenza è spietata e, spesso, la propria inserzione, specie se non è riconoscibile per un prezzo appetibile, o per delle particolarità della struttura, si perde in mezzo alle altre.
Molti proprietari di case vacanza o bed and breakfast trascurano completamente il collocamento della propria struttura sui motori di ricerca e in particolar modo su Google. Se l’agenzia online rimane una fondamentale fonte di contatti, il più delle volte, il potenziale ospite inizia la ricerca proprio da Google. In tal senso il colosso di Mountain View ha introdotto da qualche anno la funzione Google Hotel Ads, ovvero uno strumento per facilitare i suoi utenti nella ricerca di alberghi, bed and breakfast, o case vacanze associandolo al nome della città del luogo di interesse cercato. Per il proprietario di una struttura ricettiva, non sfruttare tale opportunità sarebbe un errore molto grave, con conseguenze negative sul numero di prenotazioni e sulla visibilità della stessa struttura.
Aumentare la visibilità dev’essere una priorità e l’utilizzo dei motori di ricerca e anche dei canali social la soluzione. Del resto non è difficile comprendere come pubblicizzare una casa vacanze, ad esempio su Facebook, rappresenti un’occasione da non lasciarsi sfuggire perchè sul popolare social network le persone passano ore ed ore al giorno del proprio tempo libero. Stiamo parlando, infatti, del secondo sito web più visitato al mondo che supera abbondantemente i 2 miliardi di utenti ogni mese. Ignorare un così potente mezzo di comunicazione sarebbe uno sbaglio imperdonabile.
Indice:
- Perché pubblicizzare una casa vacanze su Facebook
- Come inserire la tua casa vacanze su Google
- Iscriviti a Google My Business
- Metodi a costo zero per pubblicizzare la tua casa vacanze
- Realizza un blog per pubblicizzare la tua casa vacanze
- Inserisci l’annuncio sulle principali agenzie online di affitti brevi
- La casa vacanze non si pubblicizza solo online
- Quali strategie vincenti utilizzare per la promozione di una casa vacanze
- Le recensioni stanno alla base del successo
- Aumenta la clientela ampliando la proposta di servizi
- Fidelizza la clientela
- Non limitarti ad offrire solo il soggiorno
- Gestisci i pagamenti con flessibilità
Perché pubblicizzare una casa vacanze su Facebook
Nell’introduzione di questa guida abbiamo subito sottolineato la grande importanza di sfruttare il social network fondato da Mark Zuckerberg. L’impressionante traffico generato dal sito e l’incredibile numero di utenti giornalieri che accedono, rappresentano già motivazioni più che valide.
Ciò nonostante ci sono altri aspetti, che andremo di seguito ad elencare, in grado di fugare ogni tuo dubbio circa l’importanza di essere presenti con la propria struttura ricettiva su Facebook:
- aumentare la visibilità gratis: cosa c’è di meglio che una pagina Facebook per fare pubblicità alla tua piccola struttura ricettiva? Con estrema facilità e gratuitamente potrai inserire immagini, video e informazioni riguardanti la casa vacanze, condividendole con chi ha messo il like sulla pagina e con tanti potenziali ospiti. In questo modo, buona parte degli interessati riceveranno i contenuti che pubblicherai sulla tua pagina Facebook all’interno della loro sezione notizie e potranno leggere, guardare foto, cliccare eventuali link, interagire, scrivere commenti o semplicemente aggiungere un like. Così facendo, a loro volta, anche i loro amici potranno avere accesso al post ed essere coinvolti, incrementando in maniera esponenziale la visibilità online della casa vacanze. Per incrementare maggiormente il numero di visite sui post inseriti sulle pagine Facebook è comunque consigliabile far pubblicità a pagamento, infatti con pochi euro al giorno sarà possibile scegliere un target di riferimento e fari visualizzare solo a loro le tue inserzioni;
- incrementare il traffico verso il tuo sito web: tramite Facebook puoi incanalare molti contatti verso il sito web della tua struttura o, se non ha un sito, verso la piattaforma in cui è inserito l’annuncio della tua struttura (Booking, Airbnb, ecc.). E’ fondamentale è scegliere con cura quali contenuti condividere in modo da incuriosire e attirare l’attenzione dei visitatori. Se gestisci da tempo una struttura ricettiva, saprai sicuramente cosa evidenziare della stessa, quindi i punti di forza e quello che gli ospiti maggiormente apprezzano o richiedono. Perciò non ti rimane che condividere immagini suggestive aggiungendo codici promozionali, informazioni su eventi speciali, sconti extra e tutto ciò che possa invogliare un utente a cliccare ed essere indirizzato sul tuo sito o in alternativa sulla piattaforma in cui è inserito l’annuncio della tua struttura;
- come scegliere il target di riferimento: ogni casa vacanze o bed and brakfast per via della location, i diversi servizi offerti, la posizione e altre motivazioni è solitamente più adatta per determinate categorie di ospiti. Un proprietario deve essere grado di individuare con precisione il suo target di riferimento e personalizzare la proposta per questa tipologia di ospite. A tal proposito Facebook ha creato lo strumento di analisi gratuito Insights, ovvero un semplice mezzo per avere informazioni dettagliate su uno specifico post e capire se sta avendo successo oppure non attira l’attenzione sperata. Se ad esempio, ti rendi conto che la tua pagina ha ottenuto un numero elevato di like da un pubblico prettamente femminile, potrai concentrarti per offrire una proposta che coinvolga maggiormente le donne;
- crea e fai crescere la tua community Facebook: gli utenti Facebook sfruttano il social network per condividere con gli amici esperienze vissute. Un soggiorno presso la tua struttura rappresenta un ottimo spunto di condivisione e un buon motivo per chiacchierare online. Tramite la pagina Facebook della tua casa vacanze potranno condividere foto suggestive, video divertenti nonché notizie ed informazioni. In questo modo non sarà difficile creare una comunità dinamica che col tempo potrebbe diventare sempre più numerosa, a tutto vantaggio della visibilità e dei profitti della tua attività. Inoltre, tutti i contenuti postati rappresentano una preziosa fonte di informazioni da sfruttare per creare una mirata campagna di marketing e offerte speciali rivolte a specifiche categorie di ospiti;
- geolocalizzare la posizione degli ospiti: un’altra abitudine amata da sempre dagli utenti di Facebook è quella di condividere con gli amici la posizione e il luogo in cui si trovano. Sarà sufficiente attivare la funzione di geolocalizzazione su Facebook per consentire ad un ospite di registrarsi presso la tua casa vacanze. Così facendo i suoi amici riceveranno il relativo aggiornamento nella sezione e con un semplice click finire nella pagina della tua struttura ricettiva ed eventualmente mettere un like. Se vuoi rendere la cosa ancor più semplice puoi impostare la modalità Facebook Wifi, permettendo la connessione automatica ad internet senza necessità di creare un account e inserire una password a chi entra, o passa nei pressi della tua struttura. Configurare Facebook Wi-Fi ti potrà dare la possibilità di acquisire più clienti. Dopo essersi registrati presso l’azienda su Facebook, i clienti avranno la possibilità di usare Facebook Wi-Fi per connettersi alla rete Wi-Fi ospite della struttura. La registrazione è visualizzata nella sezione Notizie dei clienti ed è visibile dai loro amici e sulla Pagina Facebook. Non dimenticare nemmeno di sfruttare le più note app di geolocalizzazione come Swarm e Yelp. Gli utenti condividono la registrazione con gli amici che possiedono la stessa app e sui principali social network. Non è affatto una cattiva idea proporre sconti e tariffe speciali agli ospiti che sfruttano tali applicazioni coinvolgendo anche i loro contatti;
- un canale diretto con ospiti e potenziali clienti: Facebook ti permette rapidamente di misurare il gradimento degli ospiti leggendo i commenti e, allo stesso tempo, chiedere la loro opinione sull’esperienza appena trascorsa. Hai un canale diretto con tutti i tuoi clienti per poterti confrontare e capire quello che hanno gradito e cosa invece si potrà migliorare. Qualora volessi offrire nuovi servizi o proporre qualche idea interessante, nessuno ti vieta di creare veloci sondaggi che coinvolgano gli utenti della tua pagina. In questo modo farai anche capire ai tuoi ospiti come tieni in grande considerazione la loro opinione;
- gestione rapida dell’offerta: non c’è nulla di più veloce e dinamico di una pagina Facebook per gestire la pubblicità della tua casa vacanze. Se per esempio vuoi proporre un’offerta speciale o una promozione last minute, il canale di Facebook ti consente di comunicare le novità con immediatezza a tutta la community. Rispetto ad una newsletter o un blog disponi di un canale preferenziale con ospiti e potenziali clienti, godendo di una notevole facilità di gestione.
Come inserire la tua casa vacanze su Google
Quando un utente ha la necessità di cercare una casa vacanze per un soggiorno di lavoro, o per un periodo di relax, non deve far altro che sfruttare le risorse messe a disposizione dal web. Oggigiorno, la maggior parte delle prenotazioni alle strutture ricettive avviene online, ed è proprio su internet che dovrai essere presente, utilizzando tutte le opportunità che la rete mette a tua disposizione. Una prima soluzione è quella puntare direttamente sulle piattaforme di prenotazione online come Airbnb o Booking, in cui i potenziali ospiti possono effettuare specifiche ricerche e confrontare le varie offerte.
Un’altra possibilità è quella di essere presenti all’interno del motore di ricerca più famoso e utilizzato a livello mondiale, ovvero Google. Ma cosa succede quando nella barra scriviamo, ad esempio, “Casa vacanze a Firenze“?
Basta fare una prova e ci accorgiamo che sullo schermo apparirà la classica Google Maps sulla destra con indicati i prezzi delle varie offerte dove poter cliccare per ottenere maggiori informazioni, mentre sulla sinistra verrà visualizzato un elenco a scorrimento con tutti gli annunci corrispondenti ai parametri di ricerca.
In realtà, quelli che appaiono per primi schermata non sono i risultati della ricerca organica di Google, ma quelli di uno specifico software denominato Google Ads, creato nel lontano 2000, e utilizzato per inserire annunci pubblicitari all’interno delle pagine di ricerca. Gli annunci non sono ovviamente selezionati a caso, l’algoritmo infatti, tiene conto di una serie di variabili per offrire i risultati più pertinenti alle parole chiave inserite dall’utente e basandosi anche sul budget pubblicitario delle varie offerte proposte.
In particolare, per cercare alberghi o case vacanze, il motore di ricerca si appoggia a Google Hotel Ads il quale, però, mostra solamente gli annunci presenti nelle agenzie online partner del colosso fondato da Larry Page e Sergej Brin. Ciò significa che se hai deciso di affidarti a servizi di piattaforme di prenotazione online come Expedia, TripAdvisor, Agoda, Hotels.com, HomeAway e Booking potrai rientrare facilmente tra i risultati di ricerca di Google Hotel Ads.
Se hai optato solamente per Airbnb il tuo annuncio non comparirà perchè Google Hotel Ads non ha ancora integrato nella lista il noto portale di affitti brevi.
Google hotel Ads è un sistema che offre una grande visibilità al proprietario e consente all’utente di poter valutare rapidamente un gran numero di proposte. È possibile impostare il periodo di soggiorno ed elaborare i risultati applicando numerosi filtri in base alle specifiche necessità. Si potrà selezionare, ad esempio, solo le strutture che offrono il servizio di Wi-Fi gratuito, con aria condizionata, che ammettono animali, dotate di caminetto, di spazi all’aperto per grigliare, nonché provviste di terrazzo o veranda e persino di piscina.
Allo stesso tempo il potenziale ospite può leggere eventuali recensioni oppure accedere direttamente al sito dell’annuncio per visualizzare ulteriori informazioni e procedere con la prenotazione.
È quanto mai chiaro, e non servono ulteriori considerazioni, per comprendere l’enorme vantaggio di comparire nella prima pagina dei risultati di ricerca di Google Hotel Ads. Vediamo dunque di capire come poter ottimizzare il proprio annuncio per ottenere il miglior posizionamento possibile.
Iscriviti a Google My Business
Un passo indispensabile affinché la tua casa vacanze possa apparire sulla mappa di Google a seguito di una ricerca nella tua zona, è la registrazione a Google My Business. Si tratta di uno strumento gratuito per gestire online un’attività locale e sfruttare i servizi di ricerca sul portale e di Google Maps.
In questo modo potrai fornire in modo accurato tante utili informazioni riguardanti la tua struttura comunicando ai clienti: indirizzo, numero di telefono, orari di check-in e check-out, pubblicare foto, descrivere gli spazi e i servizi che sei in grado di offrire e aggiungere anche il link per accedere al tuo sito web. Un’operazione che rappresenta la base per stabilire un minimo di strategia Local SEO, ovvero uno dei primi accorgimenti finalizzati a migliorare il posizionamento del sito web nei risultati di ricerca di Google. In questo modo potrai incrementare la visibilità della tua struttura in relazione alla posizione geografica in cui è ubicata.
Ci sono alcune semplici accortezze che è buona norma non dimenticare e che permettono di ottenere un miglior posizionamento nei risultati di ricerca. Del resto sono consigli forniti e sottoscritti dallo stesso Google, quindi ovviamente quanto mai efficaci.
Per prima cosa è necessario che l’indirizzo con cui si registra il proprio sito web sia il più chiaro possibile: questo significa evitare i cosiddetti URL sporchi che presentano strutture contenenti caratteri speciali come punti, lineette, punti interrogativi, o quant’altro. In questi casi il motore di ricerca di Google potrebbe addirittura non indicizzare l’URL oppure penalizzare oltremisura tutte le pagine del sito.
Situazione che risulterebbe anche negativa in ottica Local SEO in quanto inciderebbe in maniera significativa sulla possibilità di comparire, non solo tra i primi risultati del motore di ricerca, ma anche, e soprattutto, nelle Google Maps.
Qualora si dovessero gestire più strutture ricettive è possibile sfruttare lo stesso sito web, tuttavia è opportuno creare URL univoci per ogni casa vacanze. Così facendo si semplifica l’identificazione da parte di Google di una unità locale rispetto all’altra evitando problemi che potrebbero influire sui risultati di ricerca. Volendo si possono utilizzare in modo semplice i cosiddetti “sottodomini” creando delle strutture di url come nell’esempio che andrò a fare tra poco.
Supponiamo di avere 2 case vacanza, una a Milano ed una a Torino, arredate con lo stesso stile magari “anni 50”. Se scegliamo come indirizzo del sito web delle due case vacanze, ad esempio, “casavacanzeanni50.it“, utilizzando i sottodomini sarà possibile dividere in 2 il sito utilizzando i seguenti indirizzi:
- milano.casavacanzeanni50.it;
- torino.casavacanzeanni50.it
Altro punto di grande rilevanza è la sicurezza del sito web: un aspetto preso in seria considerazione a partire dal 2017, anno in cui Google ha deciso di penalizzare tutti i siti che non rispettano le norme di crittografia HTTPS e SSL. E’ inutile disporre di una splendida casa vacanze, creare un sito con tutti i crismi e pubblicare un annuncio accattivante se poi non si possiedono i suddetti certificati di sicurezza.
Del resto è un argomento che suscita grande interesse negli utenti visto che spesso si sentono notizie di truffe legate alle case vacanze, a causa della clonazione di carte di credito e il furto di identità. Una serie di reati commessi da cyber-criminali capaci di sfruttare le debolezze informatiche dei siti che non adottato adeguati protocolli di sicurezza.
Avere un certificato HTTPS e SSL è assolutamente indispensabile: da una parte accresce la fiducia del cliente incrementando il numero delle prenotazioni, e dall’altra è un requisito determinante richiesto da Google che favorirà il posizionamento nei risultati di ricerca dei siti che rispettano il protocollo. Inoltre, ricordiamo che un utente con un minimo di esperienza nel web riconoscerà immediatamente se il sito della tua casa vacanze offre un sistema di crittografia sicuro o meno, infatti nei siti che rispettano il protocollo HTTPS e SSL comparirà nella barra dell’indirizzo il simbolo di un lucchetto.
Metodi a costo zero per pubblicizzare la tua casa vacanze
La pubblicità è l’anima del commercio e di certo la locazione breve di una casa vacanze non fa eccezione. Se sei nuovo del mestiere impiegherai poco tempo per comprendere come un’efficace gestione strategica del marketing sia fondamentale per dare risalto alle tue inserzioni e portare nuovi ospiti nella tua struttura. Resta inteso che parlando di piccole realtà, normalmente si utilizzano sistemi e strumenti di pubblicità fai da te, non professionali e possibilmente poco costosi. Di seguito ti suggerisco alcuni pratici accorgimenti per ottimizzare le poche risorse a disposizione, e implementare una efficace strategia di marketing limitando i costi o meglio ancora senza spendere un soldo.
Siamo ben consci che pubblicizzare una casa vacanze, avendo a disposizione un budget limitato, sia tutt’altro che un’impresa semplice. Tuttavia, esistono tutta una serie di semplici metodi che potranno regalarti risultati inaspettati. Vediamo nello specifico di cosa si tratta:
- Search Engine Optimization: l’articolata definizione in lingua inglese altro non è che la descrizione del ben più conosciuto acronimo SEO che in italiano starebbe per “ottimizzazione per i motori di ricerca“. Un termine all’ordine del giorno per chi costruisce e gestisce siti e portali web, infatti la SEO è l’insieme degli accorgimenti, tecniche e strumenti atti a migliorare la posizione nei risultati di ricerca dei principali motori di ricerca, Google in primis. L’argomento è comunque molto complesso e non è certo questo il luogo per un approfondimento. In linea di massima però, è necessario che tua sappia che ogni algoritmo di ricerca si basa su determinati fattori per scegliere quali siti posizionare in testa ai risultati di ricerca e quali invece penalizzare. Un sistema “vecchio come mio nonno” ma che ha ancora una sua rilevanza è quello di inserire nell’indirizzo del sito della tua struttura, le parole chiave con cui vuoi cercare di posizionarlo su Google. Se, ad esempio, hai una casa vacanze a Bari, chiamare il sito “casavacanzabari.it” può aiutarti ad essere posizionato sul motore di ricerca per quando qualcuno digita “case vacanze a Bari“. Altri fattori fondamentali per fare in modo che il tuo sito venga, in qualche modo, posizionato anche attraverso la ricerca organica di Google è quello di creare delle pagine con contenuti interessanti, NON COPIATI, quindi con testi originali e immagini di buona qualità. Evitare siti senza testo e di sole 3 pagine. Sarebbe importante utilizzare una piattaforma flessibile ed accessibile a tutti come, ad esempio, WordPress che attraverso i suoi plugin può consentire a chiunque abbia un minino di esperienza di ottimizzare in autonomia il sito. E’ fondamentale legare al proprio sito web un blog, ovvero una specie di diario all’interno del quale potrai scrivere dei contenuti (anche questi originali) per parlare, non solo della tua struttura, ma anche della zona in cui è ubicata, delle attrazioni presenti e di tutti gli eventi nella tua zona. Pubblicando sul blog articoli per il target di riferimento che hai scelto, sarà molto semplice attirare visitatori sul tuo sito e, ovviamente, offrire loro la possibilità di prenotare la tua struttura. Attenzione al titolo delle pagine che andrai a pubblicare: l’algoritmo di Google tende a fornire ai suoi utenti i risultati più simili, se non uguali, alle ricerche che gli stessi effettuano. Ad esempio, per la ricerca “case vacanza a Sorrento” è molto più probabile che Google posizioni in testa una pagina che ha come titolo “Casa vacanze a Sorrento“, piuttosto che una pagina intitolata “Villa con piscina a Sorrento”. Questo è un esempio piuttosto banale e di certo riduce tutto ad una visione fin troppo semplicistica le tecniche di ottimizzazione SEO, ma comunque rende l’idea di come si comportano i motori di ricerca e di come agire di conseguenza se, ad esempio, si vogliono pubblicizzare dei servizi specifici. Se si possiede un’appartamento con sauna a Bardonecchia, creare una pagina chiamata “appartamento con sauna a Bardonecchia” potrebbe aiutarti ad intercettare quella specifica richiesta attraverso un buon posizionamento sul motore di ricerca. Quindi senza essere dei grossi esperti, è necessario prestare la massima attenzione ad ogni particolare che può influenzare la SEO del tuo sito web, anche se non è affatto facile agire senza precise conoscenze. L’abilità in tal senso si acquisisce con l’esperienza, con lo studio e documentandosi sui siti di settore e attraverso libri, corsi ed ore di lavoro.
- pubblicità su Facebook: ho già parlato in precedenza dell’importanza di sfruttare i canali social come mezzo di pubblicità. Facebook consente la facile creazione di una pagina personale dove inserire qualsiasi contenuto inerente la tua casa vacanze, con possibilità di posizionare un pulsante per condividerne la posizione geografica. Inoltre, potrai unirti a tantissimi gruppi, avere accesso ad un numero straordinario di potenziali nuovi ospiti, scambiare opinioni e confrontarti con i clienti ampliando a macchia d’olio la visibilità della struttura ricettiva. Partecipare con l’account della tua struttura a discussioni su pagine relative al turismo nella tua zona, agli eventi o ai luoghi da visitare può darti l’autorità necessaria per fare il pieno di like sulla tua pagina, così come anche avviare conversazioni interessanti sui gruppi stessi. Tutto questo può essere fatto in modo completamente gratuito ma, se vuoi avere maggiori possibilità di successo, Facebook propone alcuni strumenti a pagamento. Sono i cosiddetti Ads offerti con tariffe diversificate in base al tipo di pubblicità che desideri e al budget che intendi investire. Non dimenticare che il colosso di Mark Zuckerberg vanta un numero di contatti mensili superiori ai 2 miliardi di utenti, direi una buona base di partenza per migliorare la visibilità online della tua pagina;
- pubblicità su Instagram: altro strumento perfetto per pubblicizzare una casa vacanze è Instagram. Nuovi clienti si attirano soprattutto attraverso immagini suggestive e, in tal senso, non c’è nulla di meglio del più famoso social network fotografico. Sulla tua pagina personale potrai caricare foto ed immagini per far conoscere nei minimi dettagli le caratteristiche della tua casa vacanze. Allo stesso tempo hai la possibilità di condividere filmati dell’esperienza proposta, in modo da instaurare una relazione più intima con gli utenti. Instagram ti permette di realizzare e pubblicare video tour virtuali della struttura, portando l’utente all’interno della tua casa e anticipando le emozioni che potrebbe vivere durante il soggiorno. Per sfruttare al meglio questo strumento devi utilizzare i famosi hastag in modo corretto. La funzione di tali etichette è quella categorizzare i contenuti per rendere molto più facile la consultazione da parte dell’utente interessato. Gli hashtag influiscono pesantemente sui risultati di ricerca e la visibilità online quindi attenzione a come li utilizzi. Per scoprire quali sono le etichette più popolari relative alle case vacanze affidati a servizi web gratuiti come Top Hastag oppure All Hastag che ti consentono di conoscere in tempo reale la classifica dei migliori 100. Un altro consiglio è quello prestare molta attenzione ai commenti lasciati dagli utenti e rispondere sempre a tutti. Un’ottima idea è quella di chiedere di pubblicare nuovamente le foto caricate dagli account personali, aggiungendo però l’hastag della tua casa vacanze.
- essere sempre onesti: l’ultimo suggerimento che vale, non solo per ogni social network è quello di comportarsi sempre con onestà. Non c’è peggior cosa che mancare di autenticità e creare false aspettative per perdere immediatamente consensi e veder crollare il numero di contatti: così come rapidamente gli utenti condividono una piacevole esperienza, altrettanto velocemente demoliscono la reputazione di chi adotta comportamenti poco corretti o racconta cose che non esistono.
Realizza un blog per pubblicizzare la tua casa vacanze
Con gli attuali strumenti informatici, anche un totale neofita può realizzare un blog con pochi e semplici passaggi in modo del tutto gratuito utilizzando WordPress, oppure investendo cifre non sempre esorbitanti. Il blog è una soluzione molto efficace per pubblicizzare, a costi irrisori, una casa vacanze e attirare l’attenzione di un crescente numero di utenti. Se saprai giocare bene le tue carte e dimostrerai una certa competenza in materia, potrai diventare un vero e proprio punto di riferimento del turismo nella tua zona e aumentare la fiducia nei visitatori.
Per ottenere buoni risultati il blog non deve trasformarsi in una continua e stucchevole promozione della tua struttura, bensì rappresentare un luogo di discussione e confronto su varie tematiche inerenti esperienze di viaggio e argomenti legati al mondo del turismo. Nello specifico, potrai concentrarti sulla tua zona e i territori limitrofi, parlando delle bellezze naturali e storiche, consigliare cosa vale la pena visitare, suggerire percorsi agli amanti di passeggiate a piedi o in bicicletta e i luoghi dove poter degustare un buon pranzo, del buon vino, o una cena deliziati dalle ricette tipiche del territorio.
Maggiori saranno le informazioni curiose e inedite che riuscirai a fornire attraverso gli articoli del tuo blog, più elevato sarà l’interesse scaturito nei visitatori e, di conseguenza, la possibilità di avere visite che rimanderanno ad offerte e promozioni per soggiornare all’interno della tua struttura. Con intelligenza e il giusto equilibrio potrai introdurre periodicamente notizie riguardanti la tua casa vacanze, magari collegandole a feste popolari o eventi organizzati nel territorio; il tutto sempre con la massima naturalezza per non far sembrare il blog una mera iniziativa di marketing.
La gestione di un blog legata al tuo sito web è un’interessante opportunità di marketing anche legata a Facebook Ads, infatti pubblicando articoli interessanti, e indirizzati ad un certo target di ospite, potrai, attraverso la pubblicità su Facebook mostrare il tuo articolo solo ed esclusivamente a chi sul popolare social network ha manifestato interesse per l’argomento del tuo articolo e proporre loro, oltre che informazioni interessanti, anche offerte di soggiorno presso la tua casa vacanze o bed and breakfast.
Se ad esempio la tua casa vacanze è ubicata in una zona montana nota per le escursioni, potresti scrivere sul blog un articolo che parla degli itinerari che gli appassionati possono scegliere con percorsi alternativi per raggiungere un determinato punto di interesse (la vetta di un monte, un ghiacciaio, un rifugio, un parco montano, ecc.), con immagini, descrizioni, indicazione sui sentieri da seguire e quant’altro.
Una volta scritto e pubblicato il tuo articolo, potrai pubblicarlo sulla pagina Facebook della tua casa vacanze o B&B e, per incrementare maggiormente le visite, anche scegliendo la soluzione Facebook Ads a pagamento, impostando un budget che potrà anche essere di soli 5 euro al giorno ma con la grande opportunità di poter selezionare un target specifico di utenti a cui apparirà il tuo articolo.
Questo significa che tale inserzione pubblicitaria, ovvero il tuo articolo, in base alle scelte del target da te effettuate, apparirà soltanto a chi vuoi tu, evitando che persone non interessate all’argomento ti facciano sprecare budget per click e conseguenti visite inutili. Nel tuo caso, ad esempio, potresti selezionare come pubblico:
- gli appassionati della montagna;
- i trailers;
- gli escursionisti;
- le persone comprese tra i 30 e i 50 anni, ad esempio;
- ecc.
Potrai addirittura scegliere la zona in cui vuoi che questo articolo venga pubblicizzato, in modo tale che se la tua struttura si trova in Trentino, non venga visualizzato da chi magari vive in Sicilia e difficilmente, in taluni periodi dell’anno, potrebbe effettuare un viaggio così lungo.
In questo modo scremerai al massimo il potenziale pubblico che visualizzerà il tuo articolo, puntando su chi potrà successivamente, con molta probabilità effettuare una prenotazione presso la tua struttura.
A tal proposito, non devi dimenticare assolutamente di inserire, in ogni articolo del tuo blog, la cosiddetta “call to action“, tradotto in italiano la “chiamata all’azione” ovvero la possibilità data all’utente di passare dalla lettura di un articolo interessante allo step successivo che deve essere, ad esempio, la prenotazione presso la tua struttura di un soggiorno, l’iscrizione ad una tua newsletter periodica, una richiesta di informazioni per una successiva prenotazione, l’adesione ad una offerta specifica che hai studiato per chi leggerà l’articolo, ecc.
Prova a pensare alla potenza di questo strumento per capire quante persone, in target, e non l’anziana sulla sedia a rotelle, o il ragazzino che pensa ad altro, potranno cliccare sulla tua “call to action” e diventare tuoi clienti o, comunque, accettare di ricevere periodicamente le tue news…
Tra l’altro, ma questo è un punto in più a tuo favore ma su cui non devi basarti ma è giusto che tu lo sappia: i tuoi articoli, se ben scritti e soprattutto, con contenuti originali e non scopiazzati qua e la, potranno, col tempo, essere indicizzati da Google e potrai così ricevere anche del traffico gratuitamente dal motore di ricerca.
Inserisci l’annuncio sulle principali agenzie online di affitti brevi
Senza dubbio, i social network sono strumenti di pubblicità decisamente efficaci, tuttavia non puoi pensare di affittare una casa vacanze pensando di affidarti solo a Facebook e Instagram. Per raggiungere un maggior target di papabili clienti devi inserire l’annuncio su almeno una piattaforma di intermediazione immobiliare online. Per intenderci stiamo parlando di portali come Airbnb e Booking.com, solo per citare due dei più famosi.
Visto il crescente numero di agenzie online per affitti a breve termine, la scelta è quanto mai ampia e dev’essere ponderata con attenzione. Se desideri ottenere la massima visibilità, i sopra citati siti sono tra i migliori e vantano un numero di utenti e visite giornaliere davvero impressionante. Il servizio offerto non è gratuito, quindi valuta con cura le commissioni applicate per non avere ritrovarti con spiacevoli sorprese quando riceverai il tuo compenso.
Godere di grande visibilità è fondamentale ma non sottovalutare le piattaforme che trattano annunci di nicchia, soprattutto se la tua casa vacanze ha caratteristiche e servizi unici: potrebbero essere la soluzione ideale per indirizzarti verso la clientela più adatta alla tua proposta e godere di commissioni più basse.
La casa vacanze non si pubblicizza solo online
Fin’ora abbiamo analizzato esclusivamente i metodi pubblicitari che sfruttano le potenzialità della rete, ma non devi dimenticare l’importanza di promuovere la tua casa vacanze anche “nel mondo reale“. Per aumentare visibilità e numero di contatti potrebbe essere un’idea quella di partecipare agli eventi locale, coltivare nuove relazioni parlando con la gente in modo sempre cordiale e senza l’aggressività tipica di chi sta pubblicizzando o cercando di vendere qualcosa. Crea simpatici biglietti da visita magari inserendo un logo accattivante e indicando le informazioni essenziali per essere contattato, visitare il sito oppure raggiungere la struttura.
Altri aspetti da non sottovalutare sono le eventuali partnership con aziende locali. Potrai stabilire fruttuose collaborazioni con reciproca sponsorizzazione senza investire nemmeno un euro. Ad esempio, un ristorante potrebbe distribuire ai suoi ospiti un volantino con una tua promozione, un soggiorno scontato, ad esempio, presentando tale documento, e tu potresti fare lo stesso con il ristorante.
Se la tua struttura si trova in una località di montagna potresti stringere accordi con chi noleggia biciclette, attrezzature da trekking, oppure organizza escursioni guidate. Insomma, le possibilità sono davvero innumerevoli in base alla zona in cui è ubicata la struttura ricettiva e potrebbero consentirti di ampliare il bacino della potenziali ospiti a costo zero.
Infine c’è un altro fattore da sfruttare ovvero la collaborazione con enti turistici locali. Chiedere non costa nulla e potresti ottenere la possibilità di inserire gratuitamente il tuo link all’interno dei siti web delle associazioni turistiche e magari finire in qualche lista delle strutture ricettive consigliate. In alcuni casi è richiesta la sottoscrizione di un abbonamento mensile, oppure il versamento di una quota annuale: possibilità comunque da valutare perché a fronte di una spesa contenuta i vantaggi possono essere davvero molti.
Quali strategie vincenti utilizzare per la promozione di una casa vacanze
Arrivati a questo punto vediamo di ricapitolare quali sono le strategia di marketing e i metodi più efficaci per pubblicizzare una casa vacanze, aggiungendo alcuni utili suggerimenti per migliorare la visibilità online:
- devi avere le idee ben chiare: può sembrare una banalità ma spesso partire senza avere in mente un preciso target di riferimento porta ad offrire una proposta piuttosto generica e dispersiva. Al contrario, se conosci con precisione quali categorie di persone desideri ospitare, sarai in grado di personalizzare l’annuncio e massimizzare le prenotazioni. Come fare per capire se la casa vacanze è adatta più ad una famiglia che a giovani coppie, o altre tipologie di visitatori? Per ottenere una risposta esaudiente devi valutare con attenzione le caratteristiche della struttura, la location, nonché tutti i servizi offerti e trarne le dovute conclusioni. Un grosso aiuto può arrivare dalle recensioni già ricevute, da sfruttare per desumere ciò che gli ospiti hanno maggiormente gradito;
- cura nei minimi dettagli l’annuncio: l’affitto di una casa vacanze parte dalla pubblicazione di un annuncio all’interno di un sito specializzato. Che si tratti di Airbnb, HomeAway oppure Booking poco importa, ciò che invece risulta essere fondamentale è la qualità dell’annuncio. Del resto rappresenta il biglietto da visita offerto al possibile ospite per mostrargli un’anticipazione di ciò che lo aspetteràdurante il soggiorno;
- utilizza solo foto di qualità professionale: la vista è il primo senso coinvolto, quindi le foto pubblicate devono risultare di ottima qualità e attirare l’attenzione dell’utente. Sarebbe davvero un peccato disporre di una bellissima casa vacanze ubicata in una favorevole location e non riscuotere il dovuto successo solo per la presenza di immagini di scarsa risoluzione o comunque poco accattivanti. La soluzione ottimale è rivolgersi ad un professionista, oppure utilizzare apparecchi fotografici adeguati se si ha intenzione di fare da se;
- descrivi al meglio la tua struttura: la descrizione è un altro aspetto da non trascurare e deve mettere in luce tutti i punti di forza della struttura. Non stiamo parlando solo di dimensioni, stile dell’arredamento e servizi offerti ma anche il racconto dell’atmosfera che si vive dentro e fuori la casa. Naturalmente la sincerità è un elemento imprescindibile e alla base di qualsiasi buona strategia di promozione e vendita. E’ controproducente nascondere eventuali difetti e lasciare che siano poi gli ospiti a scoprirli. Meglio mettere subito le cose in chiaro evitando di creare aspettative che poi non verranno mantenute. Sappiamo bene come la casa vacanze perfetta non esista, ogni struttura presenta qualche punto debolezza che l’ospite deve conoscere prima di prenotare. Le spiacevoli sorprese, se non accidentali, vengono considerate dal visitatore come un tentativo di raggiro da parte del proprietario e mancanza di correttezza con la conseguenza che si possano rischiare recensioni negative;
- non puoi prescindere dal sito web: oltre all’annuncio pubblicato su portali dedicati, è importante pubblicizzare la casa vacanze con un tuo sito che contenga tutte le informazioni dettagliate della struttura, le foto e, come visto in precedenza, il blog. Una buona strategia di content marketing (che è quella descritta in precedenza, ovvero scrivere articoli interessanti per portare visite al tuo sito) potrebbe consentirti di ricevere direttamente le prenotazioni eliminando l’onere delle commissioni da pagare alle agenzie online di intermediazione immobiliare (disintermediazione). Per la realizzazione del sito la scelta migliore resta quella di rivolgerti a professionisti del settore che ottimizzeranno il sito in ottica SEO, consentendoti anche di apparire ben posizionato sui motori di ricerca. Potresti anche optare per il “fai da te” sfruttando i mezzi tecnologici attuali che consentono di creare siti e blog con grande facilità e senza specifiche conoscenze in materia (personalmente lo sconsiglio perchè è fondamentale essere professionali, puliti e precisi… Quindi se si è in grado di esserlo ben venga, sennò, piuttosto che creare un sito brutto, elementare e poco professionale, è meglio investire e ritrovarsi un lavoro ben fatto). In entrambi i casi è necessario che la pagina di prenotazione sia di facile consultazione, sicura, e che contenga tutte le informazioni per prenotare agevolmente o richiedere, con risposta quasi immediata, qualunque informazione: a tal proposito ti consiglio di inserire un numero WhatsApp attraverso il quale il potenziale cliente potrà scriverti, ricevendo la risposta in tempo reale. Non dimenticare di inserire nel sito tutte le informazioni essenziali e le indicazioni per raggiungere la struttura, anche per i viaggiatori che sfruttano i mezzi pubblici. In base alla zona e al tipo di clientela puoi tradurre il sito nelle lingue straniere che ritieni più importanti.
- evitare l’overbooking: se hai pubblicato l’annuncio su un portale OTA come Airbnb non dimenticare di sincronizzare il calendario con quello del tuo sito, così facendo avrai la situazione sempre aggiornata ed eviterai spiacevoli equivoci. Importante anche monitorare il flusso del traffico sul sito per capire come procede la tua campagna promozionale. A tal proposito una soluzione gratuita è installare Google Analytics che in un unico software raggruppa gli strumenti necessari per analizzare i dati dell’attività online.
Le recensioni stanno alla base del successo
Le recensioni rappresentano un aspetto imprescindibile per ottenere dei risultati soddisfacenti. Da una parte sono un aspetto che gli utenti sfruttano per valutare la reputazione e la qualità dei servizi offerti, e dall’altra sono una fonte preziosa di informazioni per migliorare la strategia del tuo marketing. Ecco alcuni consigli in merito:
- richiedi sempre la recensione: al momento del check out fai presente al tuo ospite l’importanza che riveste per te la sua opinione. Controlla che ogni cliente abbia lasciato una recensione e in caso contrario invia una mail di garbato sollecito, magari prendendo come scusa la richiesta di notizie sul viaggio di rientro;
- crea un’apposita sezione: all’interno del sito raggruppa ogni recensione, anche quelle inserite su eventuali piattaforme OTA. In questo modo gli utenti potranno trovare tutte le opinioni e farsi un’idea precisa sulla qualità del soggiorno;
- rendi l’inserimento delle recensioni molto semplice: fornisci il link che indirizza alla sezione del tuo sito e fai in modo che il processo per pubblicare l’opinione sia intuitivo e rapido;
- traduci le recensioni in automatico: il soggiorno di turisti stranieri è sempre un valore aggiunto, quindi lascia visibile la traduzione delle recensioni in modo che possano essere lette con comodità da chiunque;
- sfrutta le recensioni negative: se ricevi un’opinione molto critica non devi abbatterti né tantomeno innervosirti. Anche se il cliente avesse completamente torto mantieni il self control, rispondendo con educazione e cercando di far valere le tue ragioni. Non commettere l’errore di evitare la risposta o usare toni aggressivi e maleducati: aprirsi al confronto è sempre positivo e denota professionalità e attenzione verso gli ospiti. Ricorda inoltre che quella recensione la leggeranno anche altri potenziali ospiti, pertanto rivolgiti soprattutto a loro piuttosto che a chi ha scritto la recensione negativa.
Aumenta la clientela ampliando la proposta di servizi
Più servizi aggiuntivi sarai in grado di proporre, più amplio sarà il target di clientela che saprai soddisfare. Per esempio, accettare animali domestici è un grande valore aggiunto che sarà apprezzato da tutti coloro che devono portare con sé cani e gatti durante la vacanza. Allo stesso, modo rendere flessibili gli orari di check-in e check-out posizionando, per esempio, apposite cassette dove collocare le chiavi, è un servizio poco costoso ma estremamente utile.
Se i tuoi ospiti provengono da un vicino aeroporto o da una stazione saranno ben felici di poter usufruire di un servizio navetta senza sobbarcarsi l’attesa e il costo di un taxi o affidarsi ai mezzi pubblici. Qualora il tuo target comprendesse uomini d’affari e i cosiddetti nomadi digitali sarà opportuno creare un apposito spazio con tutti i comfort tecnologi necessari per lavorare online.
Non dimenticare nemmeno l’importanza di stabilire collaborazioni con altre attività presenti in loco. Potrai stringere partnership con ristoranti per proporre itinerari eno-gastronomici ai tuoi ospiti o semplicemente una cena tipica.
Chi organizza escursioni e visite guidate, ad esempio, sarà ben felice di pubblicizzare la tua casa vacanze e tu potrai offrire ai tuoi ospiti una serie di divertimenti aggiuntivi magari con tariffe e sconti speciali.
Fidelizza la clientela
Una buona parte delle prenotazioni spesso riguarda clienti affezionati che puntualmente ogni anno fanno ritorno. Si tratta di una grande soddisfazione a livello umano e un chiaro successo dell’attività ricettiva.
Conquistare la fiducia degli ospiti non è tuttavia impresa da poco e ci sono alcuni semplici accorgimenti che ti possono aiutare:
- ai vecchi clienti farà senza dubbio piacere ricevere mail con tariffe scontate. È un modo per ripagare la fiducia e far capire quanto apprezzi la loro compagnia. Questo comporta che ogni cliente deve autorizzarti per potergli inviare email di cortesia e, qualche volta, qualche offerta o promozione per farlo tornare da te;
- comunica in anticipo agli habitué la disponibilità per offrire una scelta prioritaria delle date migliori;
- offri speciali promozioni e sconti a chi si fa portavoce della tua casa vacanze e consiglia il soggiorno ad amici e conoscenti;
- utilizza i social media per contattare vecchi ospiti direttamente sulla loro pagina Facebook e far comparire l’annuncio della casa vacanze.
Non limitarti ad offrire solo il soggiorno
Si tratta di una grande intuizione avuta dal colosso degli annunci di affitti Airbnb, ovvero non limitarsi ad offrire all’ospite un luogo confortevole dove soggiornare ma andare oltre proponendo una vera e propria esperienza. Per meglio spiegare il concetto è sufficiente fare qualche esempio.
Immaginiamo che disponi di una struttura immersa nella campagna con tanto di orto e animali da pascolo. Potresti specializzarti nell’offrire ai visitatori l’originale esperienza di vita in una fattoria a contatto con la natura. Le possibilità sono davvero molteplici e vanno dal far conoscere gli animali ai bambini, mungere una mucca, cavalcare un cavallo, nonché organizzare corsi sulla coltivazione o preparazione del formaggio, nonché cucinare ricette tipiche con ciò che viene prodotto nella tenuta.
Se invece hai la fortuna di dimorare in un luogo caratterizzato da bellezze naturali e culturali potrai incentrare l’esperienza sulla visita e conoscenza di tali patrimoni. Ti basterà organizzare tour guidati e offrire tutte le informazioni e servizi per permettere agli ospiti di partecipare ad ogni evento organizzato nel territorio.
Questi erano solo due semplici esempi ma le opportunità da cogliere sono innumerevoli in base al tipo di struttura ricettiva, location e zona di ubicazione. Rappresenta un’intelligente soluzione per promuovere efficacemente una casa vacanze e offrire un’esperienza unica ed indimenticabile agli ospiti. Non devi nemmeno sottovalutare l’incremento degli introiti viste le entrate extra in aggiunta al compenso per l’affitto. L’aspetto importante è pubblicizzare adeguatamente l’esperienza proposta, sia all’interno dell’agenzia OTA che sul tuo sito o blog e, perchè no, su Facebook. Non è raro che un utente cercando un’escursione guidata, un corso di equitazione, o quant’altro, potrebbe essere reindirizzato sul tuo sito e magari decidere di prenotare un soggiorno presso la struttura, specie se trova la cosiddetta “offerta che non può rifiutare”, quella che magari comprende il soggiorno in una bella struttura legato all’esperienza che lo stesso intende vivere, per di più a costi accessibili.
Gestisci i pagamenti con flessibilità
L’ultimo punto che andiamo ad analizzare riguarda la gestione dei pagamenti: argomento a cui viene data poca importanza, anche se in realtà spesso permette di battere la concorrenza. Per prima cosa è fondamentale accettare qualsiasi tipo di pagamento: normalmente il compenso pattuito viene versato tramite l’agenzia di intermediazione, oppure sul sito al momento della prenotazione. Tuttavia, è buona norma offrire all’ospite la possibilità di pagare anche presso la struttura, al momento del check-in o check-out, in base alle sue preferenze.
Che si tratti di denaro contante, bancomat, carte di credito oppure degli ultimi ritrovati tecnologici come Apple Pay e Satispay è fondamentale essere in grado di accettare qualunque opzione di pagamento per soddisfare l’ospite anche relativamente a questo aspetto. Sarebbe opportuno evitare di costringere l’ospite a recarsi allo sportello bancomat per prelevare in quanto si è in grado di incassare solo i contanti. Un consiglio, dettato dal buon senso, è solamente quello di non accettare assegni bancari e di scriverlo esplicitamente nell’annuncio sulle OTA e sul proprio sito. Imbattersi in un assegno scoperto significa, il più delle volte, perdere un sacco di tempo e, alla fine, rimetterci i soldi.
L’ultimo consiglio è quello di concedere una certa flessibilità in caso di cancellazione della prenotazione: un punto a tuo vantaggio sarebbe quello offrire sempre il rimborso totale della tariffa indipendentemente dalle circostanze. E’ comunque utile sottolineare che se operi direttamente attraverso il tuo sito personale potrai adottare la strategia che preferisci, coi portali come Airbnb e Booking devi comunque attenerti alle disposizioni previste.
alessandra del giardino dice
Un articolo completo, comprensibile ad una troglodita informatica come me, stimolante e pieno di idee. Grazie, veramente molte grazie!
MARIO MATTEUCCI dice
E’ TUTTO INTERESSANTE.. LA LETTURA TI FA CAPIRE CHE NIENTE SI PUO’ IMPROVVISARE E CHE PER FARE DETERMINATE OPERAZIONI TI DEVI CONTORNIARE DI PROFESSIONISTI CHE POSSANO SUGGERIRTI E AIUTARE NELLE DECISIONI